“In fase acuta non farti toccare!
Questa è la frase che magari ti sei sentito dire quando eri bloccato con la schiena, oppure per una distorsione di caviglia.
Sono due cose completamente diverse, e vanno trattate in modo completamente diverso!
Dopo un trauma diretto è l’unico momento in cui devi intervenire dove hai il dolore (se dai test risolta che si può trattare).
Ti racconto un episodio che mi è successo qualche mese fa con un mio amico: mi chiama un pomeriggio disperato perché lavorando in palestra (è un istruttore e formatore di istruttori) ha fatto una distorsione di caviglia e non riusciva ad appoggiare il piede, perciò avrebbe perso giorni di lavoro. E quindi guadagno.
Gli dico di spiegarmi alcune cose al telefono per comprendere meglio, e poi di inviarmi la fotografia della caviglia per capirne di più.
Questa è la foto che mi invia per farmi vedere la situazione: ti mostro la sua arancia, ops, la sua caviglia...
Lo faccio venire in studio, faccio i test per escludere lesioni ossee o legamentose, e in base ai test si capisce che si può trattare. Lo tratto per quello che è possibile, migliorando il drenaggio e la mobilità, poi faccio una fasciatura funzionale con un’argilla che uso in questi casi.
Gli consiglio di tenerla su tutta la notte e di inviarmi la fotografia al mattino per capire poi come proseguire il trattamento. In base al risultato ottenuto, avrei impostato la migliore strategia d’azione.
Al mattino seguente mi invia un messaggio domandandomi come era possibile una cosa del genere.
Risultato? Ti faccio vedere la foto a distanza di 12 ore da quando l’avevo visto io.
Cosa te ne pare? Ho usato photoshop! 🙂
Sì, ma solo per coprire il suo nome nella foto che ti mostro sotto! nelle immagini sopra no!
Come vedi dall’orario, mi ha scritto di notte alle h. 4:38 che credeva impossibile questa cosa. E ti ripeto: è un formatore di istruttori, ed è preparatissimo nel campo!
Al mattino arrivato al lavoro gli ho scritto se potevo utilizzare questa sua esperienza e le sue foto come testimonianza e lui risponde: “Possiamo fare ciò che vuoi, ma sono ancora incredulo!”
Spero ti rimangano impresse le immagini di questo articolo e la prossima volta che sentirai questa frase pronunciata da qualcuno: “In fase acuta non farti toccare”, puoi rispondere: “Sai ,dipende dai casi, ti faccio leggere un articolo” e gli fai leggere questo e gli altri articoli del blog… www.guidiamobenessere.com
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