Pensi anche tu che la tua sofferenza dipenda da un blocco o da un dolore da contrattura?
Oggi scrivo questo articolo perché mi ha chiamato un nuovo paziente dicendomi che ha un dolore da contrattura da 4 anni e che ogni tanto si blocca per colpa di questa contrattura!
Anche tu a volte ti sei dato una spiegazione del genere?
Pensi anche tu che la tua sofferenza dipenda da un blocco o da un dolore da contrattura?
Sai che il corpo spreca più energia e fa più fatica a rimanere contratto piuttosto che a rimanere rilassato? La contrazione muscolare richiede lavoro per il corpo… perché dovrebbe sprecare energia?
Se anche tu credi che il mal di schiena (o un dolore in generale) sia colpa:
- di un colpo d’aria
- di un movimento brusco
- di aver sollevato un peso
- di una contrattura
- della zona infiammata
- dell’età (se pensi così leggi qui)
- della muscolatura debole che devi rinforzare
- della genetica, perché il dolore ce l’ha anche tua mamma o tua nonna…
- dell’attività fisica che fai (o che non fai)
Potrei andare avanti per ore e ti dico che la causa vera non è mai tra queste, ma non è colpa tua se non la sai, ti smonto uno a uno questi punti nei prossimi articoli!
Inizio a smontarti l’idea che sia un movimento brusco o che sia colpa di un peso sollevato.
Sai che la maggior parte delle persone, quando arrivano in studio bloccate in fase acuta – piegate a 90° – la prima cosa che riferiscono è: “Ma io non riesco a spiegarmi come sia possibile una cosa del genere, stavo prendendo il fazzoletto”, oppure “Ho sollevato un quaderno”.
L’ultima persona che ho visto in questo stato completamente bloccata mi dice: “L’ho sempre detto che stendere fa male ed è pericoloso… stavo stendendo una canottiera e non mi sono più mossa”. Che peso e che sforzo vero?!
Secondo te è il peso del fazzoletto, o di un quaderno, o di una canottiera che blocca tutto?
Quella è la classica goccia che fa traboccare il vaso, è quella piccolissima cosa che mette in crisi un sistema perfetto che, se trascurato a lungo, adesso non sa proprio più come compensare! L’unico modo che ha il corpo per farti svegliare e capire che l’hai trascurato tanto è obbligarti a stare fermo, per comprendere che così non puoi più andare avanti!
Ti voglio regalare una nuova visione di un blocco o del tuo dolore da contrattura
- Il corpo è l’insieme della parte fisica, emotiva e spirituale, e un blocco rappresenta qualcosa di più complesso e di più ampio di una contrattura.
- Il corpo è integrato con le emozioni che influenzano positivamente e negativamente la nostra salute e la causa a volte è da ricercare nel “tuo vissuto”.
- Il dolore è buono e quando ce l’hai sei fortunato! Ti serve per farti capire che qualcosa non funziona al 100% in te, come la macchina che segnala la riserva, puoi trascurarla ma poi avrai risultati peggiori..
- Se mangi meglio aiuti il tuo corpo a uscire prima da quella situazione di dolore.
- Non devi stare fermo a letto, anzi, con certi tipi di dolore devi muoverti tanto, camminare e respirare di più e meglio.
- Se bevi tanto in questi giorni di blocco o dolore, migliori più in fretta la tua situazione
- Si possono, anzi si devono fare trattamenti anche in fase acuta con il dolore!
Spero di averti installato un nuovo “software” rispetto al tuo solito sistema di funzionamento. Per avere gli aggiornamenti del software, se non l’hai ancora fatto, lascia il tuo nome e la tua mail per riceverli!
La cosa bella del nuovo software è che funziona con tutti i sistemi operativi (umani) e che l’unico virus che può attaccare il sistema sei tu con le tue vecchie credenze errate.
Rimani aggiornato e non stare ancorato alle credenze di cose che ti raccontavano certi professionisti negli anni ’70, tipo che per curare la scoliosi ci vuole il nuoto!
P.s. : a proposito, il nuoto modifica la scoliosi, infatti dopo il nuoto hai la scoliosi bagnata! 🙂
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