In queste settimane mi sono trovato a trattare due signore che hanno avuto problemi, oltre che con la loro salute, anche con alcuni “professionisti” o, almeno, così si consideravano loro (i sedicenti professionisti).
Avendomi le pazienti dato i nomi di questi pseudo-colleghi, vado a vederne su internet il curriculum per comprendere di chi si stesse parlando. Perciò, prima di fare considerazioni, leggo appunto il curriculum di studi e poi guardo le esperienze lavorative.
Uno si spaccia per un collega: bel sito, tante belle parole, ma poi andando a fondo e leggendo bene si evince che non ha fatto mai una scuola di osteopatia, ma solo corsi di tecniche manuali e di tecniche osteopatiche.
Ti faccio una domanda: ti faresti operare al cuore – o faresti operare un tuo caro – non da un cardiologo, ma da qualcuno che fa un altro lavoro e che ha fatto un corso in “tecniche manuali e cardiologiche”?
E perché mai allora dovresti affidare la tua salute a qualcuno che fa il personal trainer, che fa shiatsu, che fa il fruttivendolo, ma poi nel tempo libero ha fatto corsi di “tecniche osteopatiche” o “cardiologiche”?
La cosa difficile non è imparare una manovra, una manipolazione, una tecnica; la cosa difficile e che va studiata a fondo è prima di tutto la capacità di comprendere il problema del soggetto che hai davanti.
Prova a studiare come fare trading… secondo te la difficoltà è imparare a schiacciare i tasti del computer o è fondamentale capire il mercato che stai studiando? O perché sai schiacciare dei tasti sul PC allora apri un programma di trading e con il tuo conto in banca aperto inizi a schiacciare i tasti a caso?
E perché allora lo fai con la tua salute? Apri il conto della salute e ti fai schiacciare i tasti a caso? Solo perché uno ha fatto dei corsi di come schiacciare i tasti?
Tornando all’osteopatia, devi capire chi hai davanti:
Cosa ha vissuto?
In quale momento della sua vita è?
Cosa ha dentro?
Questo è solo l’inizio.
E poi mi chiedo: “Come posso fare per farlo riconnettere con la sua parte profonda che ha annebbiato in questo momento?”
Questa è una parte fondamentale da sapere e ci vogliono anni di studio e di tirocinio, di esperienze, ma anche di sensibilità ed empatia innate.
Dopo aver compreso questo, posso ragionare se e quando è giusto fare una manovra o un’altra. Non si fanno “le tecniche” solo perché le sai fare.
Ricordo molti insegnamenti dei medici e dei professionisti che andavo a vedere lavorare quando studiavo. Uno degli insegnamenti più importanti – se non il più importante in assoluto – è stato:
“Ricordati che è più difficile non fare una manovra che fare una manovra, ed è più difficile non trattare un paziente che viene da te piuttosto che trattarlo: ci vogliono gli attributi per non trattarlo”.
Se sento che qualcosa non va e che potrebbe essere qualcosa di grave, non trattarlo e mandarlo a fare degli esami è fondamentale e ci vuole coraggio.
Potrei fare diversi esempi di persone che non ho trattato ma che ho inviato a fare degli esami subito.
I pazienti all’inizio ci rimangono male perché arrivano con l’aspettativa che passerà presto il dolore o che li rimetterò in piedi in poche sedute, dato che devono tornare subito al lavoro (sono nato e cresciuto in Brianza, chi ha a che fare con la Brianza sa cosa vuol dire il “lavurà”. Conosco persone che si sono attaccate i denti con l’Attak piuttosto che “perdere” un’ora di tempo – e lavoro – per andare dal dentista e “risparmiando” così anche qualche centinaio di euro all’inizio, ma poi in futuro?!).
Ho a cuore in maniera totale la salute e il benessere della persona che si affida a me, e il “non trattamento” a volte è la cosa più saggia e professionale che posso consigliare.
Mi raccomando:
1 Affidati solo a professionisti e non a chi pratica tecniche che “potrebbero costarti molto in futuro”, per risparmiare adesso
2 Leggi il curriculum della persona che hai davanti e valuta quanti anni di studi ha fatto, non quante ore o settimane è durato il corso che ha fatto
3 Leggi delle testimonianze e recensioni “vere”, che puoi trovare on line sul sito, su Facebook o su Google.
4 Controlla se è iscritto ad albi o ad associazioni professionali che verifichino le sue conoscenze e tutelino la tua salute.
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Comincia a prenderti cura di te prima di stare male, previeni i disturbi e mantieni la tua salute e risparmia ora i soldi delle cure future!
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